Cercando online informazioni per capire quale possa essere il computer da lavoro ideale, spesso si finisce fuori strada.
Questo perché è facile finire in siti o comunità di entusiasti che misurano le qualità dei pc in base alla potenza di calcolo.
In realtà in un computer da lavoro la potenza di calcolo è proprio uno degli aspetti meno importanti.
Computer da lavoro: potenza o usabilità?
La cosa importante è che vi metta in condizione di lavorare nella maniera migliore possibile.
A meno che non dobbiate fare cose che comportano un enorme carico di lavoro, come ad esempio montaggi video professionali, la potenza è spesso uno svantaggio.
E’ uno svantaggio perché in un pc da lavoro, di solito, si parte da un budget di spesa predeterminato.
Quindi se si spendono troppi soldi in hardware di grido, si rischia di avere, alla fine, delle rinunce in caratteristiche più importanti.
Partiamo da un punto fondamentale: un computer da lavoro deve svolgere tutti i compiti che gli vengono assegnati nel minor tempo possibile.
Notebook o postazione fissa
La caratteristica più evidente è questa… serve un pc fisso o un laptop?
Orientativamente la scelta sembra ovvia:
- Postazione fissa: solo se è adibito all’ufficio per un addetto/a che non si preveda debba usarlo in mobilità.
- Laptop: E’ essenziale questa configurazione se la persona che userà il computer da lavoro dovrà farlo abitualmente o anche sporadicamente in mobilità.
Vediamo alcuni punti che potrebbero influenzare la scelta tra queste due configurazioni.
- Un pc da lavoro fisso è, a parità di potenza, meno costoso.
- Un pc fisso tende a gestire meglio i carichi di lavoro ed il conseguente calore, quindi, almeno a livello teorico, dovrebbe essere meno soggetto a rotture.
- Un pc fisso è più longevo in quanto permette, all’abbisogna, di effettuare upgrade hw.
La potenza di calcolo
Qui c’è da sfatare un falso mito… la potenza di calcolo è un parametro molto abusato.
In realtà un computer da lavoro, di solito, deve svolgere lavori leggeri per molte ore al giorno.
A meno che non debba essere destinato a rendering importanti o montaggi video professionali, regolatevi così: evitate gli ultra low cost, ma, scegliete tra le cpu, ram e schede madri medie i meno costosi.
Una componente essenziale invece è il disco SSD che restringe pesantemente tutti i tempi di caricamento rendendo il computer molto veloce.
Se per cpu, ram e scheda madre potete risparmiare, sul disco potrete farlo fino ad un certo punto.
Potrete, è vero, scegliere un disco SSD non troppo capiente e costoso, ma l’importante è che sul computer da lavoro un SSD deve esserci.
Discorso a parte meritano le schede video.
Oramai le schede video integrate offrono buone prestazioni, quindi a meno che non vogliate fare montaggi video in maniera professionale oppure giocare (cosa che di solito non si fa con un pc da lavoro), una vga dedicata è una spesa superflua.
Quindi ricapitolando, ci deve essere un SSD ma tutti i componenti possono essere di livello medio basso.
Il monitor
Mentre fino ad ora si è privilegiato il risparmio, ora arriviamo ad una componente essenziale per un computer da lavoro: il monitor.
Voi o i vostri collaboratori passerete molte ore al giorno a guardare in quel monitor quindi è essenziale che sia di buona qualità.
Dovete quindi sceglierlo incrociando il budget a disposizione con la conferma di queste caratteristiche essenziali che ogni buon monitor da lavoro deve avere che sia un laptop o un fisso:
- Preservare la vista.
- Una buona copertura del colore. Quindi deve riportare immagini fedeli rispetto alla realtà.
- Una risoluzione decente, quindi dal fullHD in su.
- Il formato adatto. Se è destinato alla creazione di contenuti testuali, meglio privilegiare un formato con un’altezza maggiorata rispetto al normale, tipo il 3/2. In tutti gli altri casi va bene il 16/9.
- Che sia opaco! Un pannello lucido infatti, pur essendo più fashion riflette troppo e non vi consente di lavorare comodamente.
- Che sia Touch! Questa caratteristica vi permette di creare contenuti e riempire documenti in maniera molto rapida. Mettete a bilancio anche l’acquisto di un pennino da poche decine di euro.
- Avere l’audio integrato. Non vorrete mica avere altri fili e componenti in giro?
Nel caso la vostra scelta finisca per premiare un notebook, vi consiglio comunque di affiancargli un monitor esterno.
Non penserete davvero che lavorare su un 13” o su un 23” sia la stessa cosa?
La tastiera
E’ incredibile quanto sia snobbata questa caratteristica fondamentale.
Evitate quelle troppo economiche, paghereste il prezzo con una digitazione meno precisa: errori di battitura.
Le caratteristiche essenziali che una buona tastiera per un pc da lavoro deve avere:
- Tasti ben spaziati.
- Nessuna flessione al centro.
- Tasti retroilluminati. Questa caratteristica è essenziale perché in condizioni di scarsa illuminazione ambientale vi permette di lavorare senza problemi.
- Se il computer da lavoro è fisso ed il rumore di digitazione non è un problema, privilegiate le tastiere meccaniche.
- Tastierino numerico. Vi accorgerete di quanto è comodo solo avendolo a disposizione.
La tastiera è una componente essenziale, che sia un laptop o una postazione fissa, scegliete con cura.
Il gruppo di continuità (UPS)
Altro componente essenziale che spesso non finisce nella lista della spesa.
Il computer da lavoro è uno strumento necessario per portare avanti la vostra professione quindi perché non preservarne lo stato di salute?
Un gruppo di continuità si mette in mezzo tra il pc e la rete elettrica, facendo da schermo.
Con un UPS quindi la macchina eviterà picchi di corrente che alla lunga possono danneggiarla.
I motivi per cui un gruppo di continuità è essenziale:
- Protegge il pc da lavoro aumentandone la longevità.
- L’instabilità elettrica porta ad essere instabile anche il pc (esempi classici sono i riavvii) con la conseguenza che potreste perdere i dati non salvati in ogni momento senza un UPS.
- Salvataggio se va via la corrente elettrica. Molto banalmente, se va via l’elettricità, un UPS vi da il tempo per salvare il lavoro fatto.
Tutto questo vale quando si parla di postazione fissa, se scegliete un laptop invece un gruppo di continuità può non essere una spesa abbligata
Il software va per forza pagato?
Se le vostre necessità lo consentono (se non vi serve, ad esempio, un programma presente solo per win o mac) perché non evitare di pagare il software?
Se non lo avete mai fatto, trovate il modo di provare una macchina linux.
Linux è un sistema operativo molto stabile, efficiente, bello esteticamente e… gratuito!
Un tempo era impegnativo da gestire ma oramai molte distribuzioni stanno premiando l’esperienza utente abbassando notevolmente la difficoltà d’uso del sistema.
Oramai quindi usare linux è diventato semplice come usare mac o win.
Inoltre, come nel caso di ios, anche con linux il problema dei virus è meno sentito rispetto ad una macchina windows.
Ma oltre al sistema operativo, perché non buttare l’occhio ad altri strumenti gratuiti?
Gimp (potrebbe interessarti QUESTO articolo che spiega dove reperire le foto) ad esempio può sostituire egregiamente photoshop, open office può sostituire senza problemi il pacchetto office di microsoft e cosi via.
Potreste quindi avere una piattaforma completa e molto performante spendendo 0 euro in software.
Considerazioni finali
Ricapitolando, la potenza di calcolo non è una caratteristica essenziale in un computer da lavoro.
L’unica accortezza è che il disco sia a stato solido (SSD), per il resto tutto va bene.
Importantissimi invece sono il monitor e la tastiera.
Un monitor di qualità preserva la vostra vista e vi restituisce immagini bilanciate.
Una tastiera di qualità e retroilluminata vi consente di digitare velocemente e senza errori.