Immagini per il sito web… quello che c’è da sapere!
Se siete arrivati qui siete probabilmente arrivati ad affrontare una problematica importante per tutte le persone che devono gestire un sito web: cosa c’è da sapere?
Intanto facciamo il punto su quanto sia importante la pubblicazione di fotografie nelle pagine web.
Il mondo di internet, come immagino sappiate, è in continua evoluzione.
Fino a qualche anno fa non era un problema pubblicare pagine solo testuali.
L’accompagnamento delle foto era grossomodo diffuso ma aveva solo una funzione estetica.
Con il passare del tempo, forse causa la pigrizia da social, le persone sono diventate insofferenti alla lettura.
Dove prendere le immagini per il sito web?
Potete provvedere alle foto per il sito in vari modi…
I social infatti hanno abituato tutti ad una comunicazione più visuale che testuale.
Preso atto di questo i motori di ricerca hanno iniziato a premiare le pagine che oltre ad un testo presentino anche foto e/o video.
Questa marcia in più delle pagine che presentano foto e video potrebbe diventare sempre più evidente nei prossimi anni, quindi è bene che iniziate a correre ai ripari iniziando a rendere i vostri articoli sempre più visuali.
Dove prendere le immagini per il sito web?
Potete provvedere alle foto per il sito in vari modi:
- Stock di foto a pagamento (right managed o royalty free)
- Stock di foto gratuite (attenzione a leggere la licenza per ogni foto)
- Screenshots (contenuti visuali quali slide o infografiche)
- Foto auto prodotte (il massimo per fare branding)
Foto a pagamento.
Esistono molti portali dove potete acquistare immagini per il sito web.
Uno dei migliori, visto il basso costo delle immagini nonostante una buona qualità delle stesse, è crestock.com.
Ne esistono ovviamente molti altri che potrete trovare molto facilmente con una rapida ricerca su google.
Quello che andiamo invece a vedere, che ritengo più interessante approfondire, è il tipo di licenza.
Le principali sono di 2 tipi: royalty free e le ben più costose right managed.
Il primo tipo, royalty free, sono immagini per il sito web economiche ma che non concedono garanzie per quanto riguarda l’esclusiva titolarità della foto.
In parole povere i diritti delle le foto vengono vendute a molte persone contemporaneamente.
Questo come potete immaginare rende possibile, anzi probabile, il fatto di trovare la vostra foto anche sul sito di un vostro competitor.
Il secondo tipo invece, right managed, è un tipo di licenza molto più costosa.
Si acquisisce, con limitazioni di tempo ed operative, l’esclusività dell’immagine, rendendo molto più protette le vostre operazioni di branding.
Quindi, in estrema sintesi, le immagini per il sito web royalty free costano pochissimo (da 1$ a poche decine di dollari) ma sono un po ovunque, mentre le Foto per il sito right managed costano molto (oltre 500$) ma sono esclusive.
Foto gratuite.
Quando si parla di foto gratuite bisogna fare una puntualizzazione doverosa: non è consentito prendere le foto a caso su internet e riutilizzarle neanche modificandole.
Sembra una puntualizzazione banale ma vi assicuro che molti non lo sanno.
Ci sono però vari ambienti online dove poter prendere foto gratuite di ottima qualità.
Tra i tanti potete cercare su:
Ovviamente verificate i termini della licenza prima di utilizzare le foto.
Le foto gratuite sono quindi facilmente reperibili, però presentano il problema di non essere minimamente tutelanti dal punto di vista della diversificazione.
Sono foto che troverete su milioni (milioni, non scherzo) di pagine online, quindi, capirete da voi quanto è difficile adoperarle per fare branding.
Visto quanto è avido google di contenuti originali e visto che questo vale e varrà sempre di più anche per le fotografie… non è una cattiva idea modificare le foto per il sito prima di adoperarle.
Una volta scaricata un’immagine per il sito web, passatela su google-immagini, caricandola direttamente (cliccare sull’icona della macchinetta fotografica nel campo di testo) nel motore di ricerca.
A questo punto google cercherà l’immagine nei miliardi di siti che ha indicizzato e vi mostrerà dove è stata caricata.
Vi renderete conto a quel punto che sta su un numero gigantesco di siti internet.
Una volta verificata potrete, se ritenete e se vi va, provare ad “originalizzarla”.
Ovvero sfruttare il fatto che i motori hanno un algoritmo che le controlla, non fanno un controllo manuale, quindi modificandola potreste mandare in crisi il controllo.
Ad esempio potrete fare un collage, cropparla, applicare scritte, livelli con trasparenze, ecc finché google-immagini non la riconosce più.
A quel punto la fotografia è diventata “originale”.
Ed i motori, vedendo una foto originale, potrebbero gestire questo contenuto e la pagina che lo contiene concedendo un’ottima autorevolezza.
Screenshots.
Un ottimo modo per avere immagini per il sito web è crearle in grafica.
Ad esempio, attualmente, vanno molto le infografiche.
Le persone le apprezzano per l’immediatezza con la quale sintetizzano informazioni anche complesse.
In generale comunque ogni contenuto originale possiate creare, trasformato in formato fotografico ed importato sul sito (purché sia di buona qualità) è un’ottima “foto per il sito”.
Foto auto prodotte.
Ovviamente, purché se ne posseggano le capacità e le attrezzature adatte, l’auto-produzione delle immagini per il sito web è un valore aggiunto.
Il web è pieno di ottimi corsi di fotografia, grazie ai quali potreste acquisire facilmente le competenze necessarie.
Come attrezzatura, oramai le reflex digitali costano pochi soldi ed abbinate con una buona ottica permettono di fare foto di elevatissima qualità.
Nel caso non vi sentiate in grado, potrete facilmente delegare un fotografo per produrre tutto il materiale fotografico di cui necessitate.
In ogni caso, che le produciate voi o un fotografo, avrete la necessità di tutelare la paternità delle vostre fotografie.
Potrete facilmente dimostrare di essere il proprietario dei diritti della foto in due modi:
- Conservando il file RAW (che può avere solo il proprietario).
- Croppando leggermente la fotografia (tagliando anche solo un pixel nella foto messa online, potrete dimostrare la paternità dello scatto potendo esibire, all’abbisogna, il file più grande esistente).
L’auto-produzione è il modo migliore per mettere in piedi una seria operazione di branding perché vi permette di produrre contenuti originali e di produrli esattamente come li volete, senza dovervi adattare a quello che trovate.
Come norma generale, non caricate mai sul sito un’immagine troppo definita.
La maggior parte dei display nel quale verrà visualizzato il vostro sito è 1080p, quindi eccedere questa definizione (1920×1080) produrrà come risultato un sito lento ed uno spreco di banda, specie quando il sito verrà aperto con dispositivi mobili con una linea non flat.
Nel caso foste in difficoltà non esitate a prenotare una CONSULENZA ONLINE… il modo più veloce ed economico per affrontare tutte le criticità del tuo business online.