MARKETING SU LINKEDIN

12 Gennaio 2020
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12 Gennaio 2020 admin

MARKETING SU LINKEDIN

Come fare marketing su Linkedin?

Vediamo oggi come fare marketing su Linkedin, un social network molto particolare che può darvi tante opportunità.

Intanto, prima di partire, cerchiamo di entrare in sintonia con quello che è e rappresenta il social in questione.

Sicuramente è un social professionale, ma molti sbagliando lo considerano un ambiente dove cercare lavoro o, nel caso delle aziende, figure lavorative.

Perché fare marketing du LinedIn?
Perché è un formidabile strumento ai fini della raccolta di leads…

Se questa congettura fosse valida, chiedersi come fare marketing su Linkedin non avrebbe molto senso… sarebbe sufficiente limitarsi a non farlo.

come fare marketing su linkedin

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Chi cerca contatti di lavoro o lavoratori, infatti, non avrebbe interesse a divagazioni che distrarrebbero dallo scopo.

La realtà però non è questa e Linkedin è molto più di un portale di annunci lavorativi.

In estrema sintesi, poi andremo ad approfondire, vedremo che la risposta al titolo del paragrafo è: curando sulla piattaforma la propria presenza in maniera costante.

Perché fare marketing su Linkedin?

I motivi per curare la propria presenza su Linkedin sono molti:

  • E’ un servizio del gruppo Microsoft, il che, generalmente è garanzia di successo.
  • E’ facile centrare il target e quindi il pubblico che cerchiamo rispetto ad altri social “giocosi”.
  • La presenza ben fatta su Linkedin trasmette di solito prestigio.
  • E’ un’ottima piattaforma per fare branding [[[LINK https://www.ecommerce-manager.net/branding-identity/ ]]]]
  • E’ un social formidabile per creare una rete di contatti e reti professionali.

Se ci si rivolge ad un pubblico business è uno strumento che può fare la differenza tra il successo e il fallimento.

Le cose da fare… la pratica

Vediamo ora, abbandonata la teoria, come fare marketing su Linkedin, nella pratica.

Il contenuto

Un giorno Bill Gates rivoluzionò internet nel 1996 con il suo: “content is king”.

Da li in avanti i contenuti hanno preso il ruolo del protagonista della scena su internet ed anche i motori di ricerca si sono adeguati.

Essendo Linkedin un servizio Microsoft (da qualche anno), è ovvio ritenere che i contenuti hanno un’importanza cruciale.

I contenuti da pubblicare con costanza devono essere originali, di valore e diretti al target di persone che cercate.

linkedin marketing

linkedin marketing

Una buona idea è quella di integrare nei vostri contenuti delle buone foto e dei link diretti ai vostri contenuti esterni.

I click sui link vanno incentivati, resi invitanti.

Le persone non cliccano a caso ma solo se mosse dall’interesse o quantomeno dalla curiosità.

Le pubblicazioni non dovrebbero essere incentrate solo sulla vostra attività, sulla vostra azienda o sulle vostre competenze, potrebbero anche riguardare a mo di blog [[[LINK https://www.ecommerce-manager.net/a-cosa-serve-un-blog/ ]]] una finestra sul settore di riferimento.

Lo strumento Linkedin Pulse.

E’ uno strumento fondamentale per chi si chiede come fare marketing su Linkedin.

In buona sostanza è uno strumento di blogging molto potente che può essere acceduto con un profilo utente Linkedin.

I contenuti postati con questo strumento sono ben indicizzati sul social, nonché su Google.

Inoltre è uno strumento utile anche per link spendibili per la SEO.

Cerca di incentivare alla condivisione.

Questo aspetto del marketing su Linkedin è fondamentale esattamente come nel caso degli altri social network.

E’ proprio l’approccio social al web che in ogni caso porta verso l’esigenza di condivisione dei contenuti alla ricerca di un effetto virale o quanto meno ad una maggiore diffusione.

Di modi per far si che le condivisioni aumentino ve ne sono parecchi, ma due sono quelli che hanno un maggiore potenziale:

  • Chiederlo direttamente. Capita spesso che chi fruisce un contenuto non pensa di condividerlo anche se lo apprezza.Spesso, chiedendolo nel testo del post, le persone accettano con piacere premiando il fatto che il contenuto fruito è stato di valore.
  • Chiedere ai dipendenti o ai collaboratori di condividere.Non necessariamente sarà una richiesta graditissima, però raramente verrà rifiutata.

La costanza.

Su tutti i social network la costanza nella pubblicazione è un parametro molto importante, e Linkedin non fa eccezione.

Non c’è una cadenza standard da dover rispettare, però abbandonare la piattaforma per lunghi periodi dopo una pubblicazione NON è una buona idea.

I leads.

Sono poche le persone che carpiscono il meglio di quello che Linkedin offre, fraintendendo le reali potenzialità della piattaforma.

Uno degli aspetti più vantaggiosi rivolti al marketing su Linkedin è la generazione di leads (contatti).

In una situazione di normalità, difficilmente riusciremo ad arrivare direttamente al contatto che cerchiamo.

Generalmente chi gestisce le nostre comunicazioni è una persona che non ha in mano la fase decisionale, come ad esempio una segretaria.

La potenza di Linkedin è che ci mette direttamente in condizione di parlare con il contatto che ci interessa, senza intermediari!

La fiducia nel brand

Uno degli aspetti più importanti da trasmettere durante una pianificazione del branding è la fiducia.

Linkedin è una vera e propria autorità nella trasmissione dell’affidabilità e del senso di fiducia da parte di clienti o potenziali clienti.

Questo perché è un ambiente professionale e quindi, per natura, il posto giusto dove postare dimostrazioni lampanti della propria professionalità e competenza.

Se ci si vuole affidare ad un’azienda si prendono informazioni, di solito, per confermarne l’affidabilità.

Se durante questa fase ci si imbatte, e quasi sempre è così, nella pagina Linkedin e li vi trova decine di prove di lavori svolti a regola d’arte o post illuminanti per i professionisti del settore?

A quel punto il “potenziale cliente” farà cadere tutti gli eventuali dubbi e tenderà ad affidarsi.

Gli altri social: differenza sostanziale

Quanto abbiamo visto fino ad ora ci fa capire che Linkedin è uno strumento davvero particolare.

Un aspetto difficile da gestire lavorando sugli altri social è la superficialità diffusa.

Infatti ci si ritrova quasi sempre a cercare visibilità con persone che stanno li a fare tutt’altro… spettegolare nel caso di Facebook, vedere news nel caso di Twitter, ecc.

Le persone che navigano Linkedin invece lo fanno per lavoro o comunque con un atteggiamento più serio ed attento rispetto a quelli che navigano altri social network.

Per concludere…

Dopo quanto detto finora non dovrebbe più essere un mistero il perché è essenziale avere la propria visibilità su Linkedin.

Averla è determinante e, tra l’altro, gratuito.

Avrete notato sicuramente che ho saltato a pie pari il discorso sulla pubblicità a pagamento.

Non è casuale, il motivo è che risulta particolarmente costosa rispetto ad altre piattaforme.

Diventa quindi complesso avere un ROI positivo.

Ovviamente questo ragionamento cambia in maniera sostanziale in funzione del settore di riferimento, comunque rimane complesso e gli verrà dedicato un futuro articolo.

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