Il branding identity

16 Novembre 2018
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16 Novembre 2018 admin

Il branding identity

Branding identity e Branding image

 

Trattiamo oggi un concetto fondamentale e, spesso, trascurato: il branding identity.
Branding, branding identity, branding image… molti pensano siano concetti arcani e non li approfondiscono… esponendosi ad enormi rischi.
In Italia c’è un errore diffuso, che riprenderemo in un prossimo articolo… il business prodotto-centrico.
Vedremo che partire dal prodotto è quasi sempre un errore grave, perché il prodotto è solo un aspetto e nemmeno il più importante.

Cos’è il branding?
Il concetto più importante, quello attorno a cui Branding identity e Branding image ruotano è quello di percezione.

La potenza del branding identity e della branding image è contenuta in questi pochi passi:

  • Percorrete una strada in cui c’è un mc donald.
  • Prendete un panino nel mc donald ed in tutte le paninoteche che incontrate in quel viale.
  • Assaggiateli e stabilite secondo il vostro gusto qual’è il panino peggiore.
  • E’ quello del mc donald, giusto?
  • Ed ora osservate… dove si affolla la gente?
  • Al mc donald, giusto?

Perchè? branding identity e branding image…
Alla luce di questo esempio, per vendere panini il segreto è fare i panini migliori?
Immagino abbiate afferrato il concetto, quindi non vado avanti con altri esempi di brand che “sparecchiano” pur avendo concorrenza a volte superiore in tutto.
Branding identity (identità del marchio) e branding image (l’immagine) sono il fulcro di ogni attività che si rispetti.
Non è giusto, potrei essere daccordo. Il prodotto dovrebbe essere premiato.
Ma non è così punto e basta…
E ve lo dico dopo aver prodotto abbigliamento di ottimo livello. I risultati? Vergognosi.
Perchè? Perchè il mio brand era nuovo (sconosciuto) ed il branding nel settore della moda è un’opera titanica.

branding - brand google

branding – brand google

Ma cos’è il brand?

Qui c’è un errore classico che molti commettono: confondono il brand con la marca.
Su google translate è corretto: brand = marca.
Nel linguaggio del marketing invece brand è un concetto più ampio rispetto a quello della semplice marca.
Rappresenta l’identità RICONOSCIUTA a colpo d’occhio che comprende reputazione, affidabilità, fiducia e scelta facile.
Questa IDENTITA’ deve esistere nella testa delle persone, non è detto debba essere un qualcosa di reale (l’esempio paninoteche vs mc donald).
Quindi, concetto chiave, branding identity e branding image devono essere fomentati e pesati sul target di persone che vi interessano.
Mai e poi mai valutare Branding identity e Branding image in base alla propria percezione.
E’ sempre necessaria una valutazione esterna ed obiettiva della situazione, perché ogni imprenditore che ha creato un bene o un servizio è convinto che sia di valore.
Quindi il Branding identity ed il Branding image se li è fatti auto-riferiti, fomentandosi per nulla.
Perchè nessuno conosce il suo brand, a nessuno interessa approfondire il prodotto/servizio finché non viene sollecitato a farlo con azioni mirate di marketing.
Il concetto più importante, quello attorno a cui Branding identity e Branding image ruotano è quello di PERCEZIONE.
Spostare nella mente delle persone il modo in cui il vostro brand viene percepito va ad impattare in maniera enorme sui risultati.

Branding image

Branding image

Vi faccio un esempio reale in modo da chiarire un poco il concetto.
Esistono dei produttori che realizzano beni conto terzi.
E’ un’ottima soluzione per le piccole imprese commissionare la produzione di un bene ad un’azienda esterna, abbattendo costi e difficoltà.
Questi contoterzisti però, tra i servizi che offrono, danno anche la possibilità di realizzare un prodotto che hanno a listino.
Quindi potreste con estrema facilità commissionare la produzione di un profumo (una cosa a caso) applicando il vostro marchio.
Risultato: siete diventati produttori in pochi giorni investendo una cifra ridicola.
Il mercato è pieno di oggetti di ogni tipo che vengono prodotti con marche diverse, ci avete fatto caso?
E qui una cosa divertente: lo stesso identico prodotto venduto con marchi diversi avrà risultati di vendita completamente diversi.
Anche agli estremi: lo stesso prodotto può vendere 50 mila pezzo con un brand e 0 con un altro brand!
Perchè? Per una somma di fattori, tra i quali, due dei più importanti sono Branding identity e Brand Image.
Ovviamente in questo caso il concetto è stato estremizzato, però è comunque un buon esempio.
Nel brand deve esservi un’immediata percezione di differenza rispetto alla concorrenza.
Se il Branding è stato fatto bene, una persona che sta comprando un oggetto deve, con un singolo colpo d’occhio, riconoscere il prodotto ed avere una percezione talmente positiva che porta all’acquisto.
Esempio, il macbook air.
Ora è uscito il nuovo macbook air (2018), ma fino a poche settimane fa il macbook air aveva queste strane caratteristiche:

  • monitor con risoluzione e tecnologia obsoleti
  • processori poco potenti
  • cornici del monitor e design generale di tipo vecchio
  • nessun lettore di impronte

… insomma un computer con dei limiti imbarazzanti ad oltre 1000 euro!
E questo perché? Perchè era Apple.
Fosse stato di un altro brand, a parità di caratteristiche, un prezzo del genere avrebbe fatto gridare allo scandalo.
Colpo d’occhio… Apple… nella mente delle persone: affidabilità, qualità, ottimo affare.
La realtà invece era che compravano un computer vecchio e stanco ad una cifra fuori dal mondo.
Non capite male però.

Brand

Brand

Il mio non è un invito a fare un’opera capillare di Branding identity e Branding image per poi vendere robaccia a destra e manca.
La qualità del bene/servizio che vendete è di enorme importanza… non è il primo parametro, però conta tantissimo.
Branding identity e Branding image abbinate ad un buon prodotto possono creare un effetto molto particolare nella mente delle persone: l’allerta contraffazione.
E cioè, se avete fatto un branding ottimo, un marketing di alto livello ed il prodotto che vendete è buono, si può innescare una percezione (errata) nella mente delle persone secondo la quale gli altri oggetti sono imitazioni del vostro!
Ad esempio l’ipad… per quanto gli altri produttori si sforzassero per creare prodotti eccellenti… un po tutti i tablet erano visti come delle alternative economiche, se non proprio delle imitazioni, degli ipad apple.
Oppure gli ovetti della kinder… nella mente delle persone esistono solo gli ovetti kinder e le imitazioni degli ovetti kinder.
Per quanto un competitor voglia mettersi di impegno a produrre un ovetto (i brevetti ammesso che esistano sono aggirabili perché uova di cioccolata con sorpresa sono una tradizione religiosa popolare, non un’invenzione della kinder) avrà sempre davanti questo muro invalicabile eretto da anni di branding kinder.
Quindi… fate in modo che Branding identity e Branding image siano al centro del vostro progetto, solo cosi sarà vincente.
Certo, c’è il particolare che il Branding è una pratica molto costosa, ma magari lo vedremo in un altro articolo in cui faremo degli esempi pratici.
Se ritenete di voler essere aiutati in merito a Branding identity, Branding image e Branding in generale… inviateci un’ EMAIL, siamo a completa disposizione!

 

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